CHI SIAMO

In occasione dei preparativi per organizzare il Pellegrinaggio Mondiale dei Bambini a Lourdes, tenutosi alla fine di Giugno del 2003, nel corso di una delle tante riunioni si è sentita l’esigenza di affrontare un impegno così importante in modo più adeguato, vista la particolarità dei soggetti a cui era dedicato.
Così, a partire dalla fine di Aprile l’Unitalsi ha dato la possibilità di frequentare un corso di formazione e di animazione per i giovani che partecipavano a questa grande avventura, per poter essere pronti ad accogliere e accompagnare i piccoli lungo questo viaggio. Iniziarono, come per gioco, le lezioni: la cosa più bella è stato vedere come circa trenta giovani, provenienti da diverse sottosezioni, abbiano iniziato a lavorare insieme, per un'unica meta "Lourdes Bambini". In questa bellissima atmosfera che ci ha sempre più coinvolti e resi amici è nata questa compagnia, senza grosse aspettative, ma solo la voglia di giocare e crescere insieme a loro. Il nome di questo gruppo è nato per caso da uno di noi che un giorno a Lourdes, preso dall'euforia del momento, ha gridato: noi siamo la "compagnia dei colori", e un bambino gli ha chiesto perché; lui ha risposto: "perché coloriamo la vita".
Da quel momento in poi, cominciando prima tra di noi e poi in pubblico abbiamo deciso di chiamarci così.

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mercoledì 2 novembre 2011

PELLEGRINAGGIO NAZIONALE LOURDES N2

Quest'anno i bambini e le loro famiglie partecipanti al Pellegrinaggio Nazionale di Lourdes hanno potuto incontrare alcuni clown e animatori della Compagnia Colori: il Dottor Calzino, Treccina, Gaia, Medioman e Ro(berto).

I 5 pazzerelli si sono fatti riconoscere dai pellegrini giunti via treno collaborando al rumoroso e colorato comitato di benvenuto alla stazione ferroviaria: a partire da domenica notte e fino a martedì i treni in arrivo sono stati rovistati alla ricerca di bambini, per consegnare il biglietto di invito alle attività loro riservate.

Lo stesso martedì è stata inaugurata l’OASI DEI BAMBINI presso la tenda della prateria, resa facilmente identificabile da palloncini, nastri colorati, disegni e cartelloni. Questa grande struttura ha permesso di sistemare il materiale portato da Milano (55 scatoloni contenenti giochi, impianto audio e materiale vario, oltre alle bombole di elio) e di preparare i vari momenti di animazione dedicati alle famiglie. L'animazione è stata organizzata sulla base dell'esperienza già maturata dalla Compagnia Colori in xx anni di attività in tutta Italia e all'estero, inclusi i pellegrinaggi dei bambini in Terra Santa e a Disneyland. L'idea di questo gruppo di animazione è facilitare l'esperienza delle famiglie, in primo luogo coinvolgendo i bambini in un percorso parallelo, adatto sia alla loro età che alle differenti condizioni (tutti i giochi hanno permesso una piena condivisione di esperienze tra bambini abili e disabili, senza che si generassero divisioni), e quindi aiutando i genitori, affinché possano seguire pienamente il pellegrinaggio con minori distrazioni. In particolare i bambini hanno dato sfogo alla loro creatività nei momenti di preparazione dei genitori alla Processione Eucaristica, alla Processione Aux Flambeaux, alla S. Messa internazionale, per poi riunirsi alle famiglie nel momento clou di queste importanti celebrazioni presentando all'altare le loro creazioni... I bambini hanno potuto anche animare due funzioni religiose appositamente organizzate per loro. Durante la seconda, svoltasi il giovedì presso la cappella del Salus, ??? Michael ha ricevuto la Prima Comunione. Durante tutto il pellegrinaggio i momenti emozionanti non sono certo mancati, ma le lacrime sono scese copiose in particolare quando è arrivato il momento dei saluti. Anche questa volta l'emozione dei genitori è stata pari a quella dei bambini, dopo una settimana gioiosa di condivisione, che ha visto nascere tante amicizie.

Alcuni genitori si sono stupiti della facilità con cui, attraverso un percorso ben strutturato e consapevole delle loro capacità cognitive ed emotive, i bambini possano essere portati ad oltrepassare in modo spontaneo gli ostacoli causati dall'eterogeneità del gruppo di cui vengono a far parte: le differenze di età, provenienza, condizioni fisiche non hanno impedito che si creasse una profonda intesa tra tutti i bambini, senza escludere nessuno.

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