Si Parte!!!
Venerdì 20
Aprile è un turbinio di emozioni!!! La sveglia suona prestissimo, il tempo non
promette niente di buono ma la voglia e la felicità di partecipare al mio primo
pellegrinaggio “Bambini in missione di Pace” con la Compagnia Colori – U.n.i.t.a.l.s.i.
Lombarda, non lascia spazio a preoccupazioni.
Roma è la
destinazione.
Sul Pullman le
famiglie sono rilassate, si conoscono, scherzano mentre i bambini sono ancora
troppo assonnati per sprigionare la loro coinvolgente energia, ma questo non impedisce
loro di riservare, a chiunque incroci i loro sguardi, gioiosi sorrisi di “ Ben
Arrivato”. Già mi sento in una grande famiglia.
Come per i
successivi due giorni, le emozioni non verranno mai a mancare.
Saranno
emozioni umane, emozioni legate alle difficoltà e alle fatiche che tutto d’un
tratto ti compaiono davanti agli occhi.
Fino a quando
non sperimenti e non vivi le complessità di spingere una carrozzina su
marciapiedi sconnessi e buche e con ragazzi che sopra soffrono ogni minimo
sobbalzo, non puoi capire quanta forza e quanta convinzione ci voglia per
convivere ogni giorno con certe difficoltà.
Allora il Pellegrinaggio
è diventato un “Camminare Insieme”
provando a condividere quel sudore e quelle fatiche che dal risveglio alla “buonanotte”
uniscono tutti i partecipanti.
Il cammino arriva
ad assumere un “Senso Speciale”
solamente se si ha l’umiltà di mettersi a disposizione dei bambini e dei loro
genitori, imparando a guidare nel modo più sensibile e adeguato possibile la
carrozzina, animando i momenti di festa con giochi e attività accessibili a
tutti senza dimenticarci quel sorriso che, non solamente contraddistingue un momento
di gioia, ma è capace di dar forza per continuare seppur stanchi.
Questi tre
giorni tratteggiano un dipinto in cui ognuno ha contribuito affinché diventasse
un capolavoro di umanità: dal bianco dei bambini e dei genitori che attraverso
i loro occhi pieni di stupore, di lacrime e di gioia mi hanno mostrato quanto
le difficoltà da affrontare quotidianamente rafforzino la vita e quanto le
fatiche contribuiscano alla gioia del cuore. Passando per il verde dei
volontari e dell’animazione che con il loro lavoro hanno contribuito a dare
ancora una volta speranza e supporto a persone di cui spesso se ne subisce
l’esistenza invece che valorizzarla. Il giallo dei Giardini Vaticani del suo
silenzio e di quell’intimità che ci ha uniti in preghiera durante la
Processione Mariana del Sabato. Dal rosso dell’Amore che la presenza del Bambino
Miracoloso ci ha riservato durante la celebrazione eucaristica nella Basilica
di Sant’Andrea della Valle rendendoci indifesi ma allo stesso modo protetti. Passando
al viola di Roma che nel suo gran da fare ha accolto i pellegrini nelle sue
piazze e si è fermata per una mattina unendosi e alimentando, dai balconi e per
strada, sulla via che portava a San Pietro, il “Grido di Pace” di tutti i presenti e le contagiose canzoni ballate
dai bambini. Finendo con l’indaco del Santo Padre Benedetto XVI che con il suo
personalissimo saluto ha dato la possibilità ai bambini di far volare i loro
palloncini che, con la forza dei loro colori e del vento, si sono fatti
portatori di un “Messaggio di Gioia e di
Pace” arrivando in luoghi e in cuori lontani strappando, magari, un po’ di
serenità.
Ritorno
Domenica 22 Aprile con una particolare leggerezza interiore. Con la
consapevolezza di aver vissuto quel dipinto che è un dono e in quanto tale deve
essere tramandato per essere supporto e incoraggiamento a chi non ha potuto
esserci, perché i timori e le difficoltà spesso non concedono tregua.
Rientro a casa
con la speranza di aver contribuito al dipinto, a qualche sua sfumatura, ma
insieme grato per aver ricevuto una “Testimonianza
di Vita” all’insegna della fatica e della gratuità, caratteristiche
imprescindibili per una “Felicità Vera”.
Luca alias Barabba
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