CHI SIAMO

In occasione dei preparativi per organizzare il Pellegrinaggio Mondiale dei Bambini a Lourdes, tenutosi alla fine di Giugno del 2003, nel corso di una delle tante riunioni si è sentita l’esigenza di affrontare un impegno così importante in modo più adeguato, vista la particolarità dei soggetti a cui era dedicato.
Così, a partire dalla fine di Aprile l’Unitalsi ha dato la possibilità di frequentare un corso di formazione e di animazione per i giovani che partecipavano a questa grande avventura, per poter essere pronti ad accogliere e accompagnare i piccoli lungo questo viaggio. Iniziarono, come per gioco, le lezioni: la cosa più bella è stato vedere come circa trenta giovani, provenienti da diverse sottosezioni, abbiano iniziato a lavorare insieme, per un'unica meta "Lourdes Bambini". In questa bellissima atmosfera che ci ha sempre più coinvolti e resi amici è nata questa compagnia, senza grosse aspettative, ma solo la voglia di giocare e crescere insieme a loro. Il nome di questo gruppo è nato per caso da uno di noi che un giorno a Lourdes, preso dall'euforia del momento, ha gridato: noi siamo la "compagnia dei colori", e un bambino gli ha chiesto perché; lui ha risposto: "perché coloriamo la vita".
Da quel momento in poi, cominciando prima tra di noi e poi in pubblico abbiamo deciso di chiamarci così.

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martedì 19 giugno 2012

SCARPA D'ORO - VIGEVANO


Domenica 18 marzo si è svolta a Vigevano la prima maratona “ability” dedicata alle persone diversamente abili.
Questo evento è stato inserito all’interno di una manifestazione più grande chiamata “scarpa d’oro” suddivisa in “half marathon” (per professionisti) di 21 chilometri, giunta ormai alla sesta edizione, “scarpa d’oro in rosa” (non competitiva) dedicata solo alle donne e “stracittadina” di 5 chilometri giunte alla seconda edizione.
Madrina d’eccezione per la sezione “ability” la campionessa paraolimpica Giusy Versace, donna di grande spirito e simpatia che a causa di un incidente stradale ha perso i suoi arti inferiori e si è dedicata all’atletica a livello agonistico dando dimostrazione di  grande carattere.
L’organizzazione dell’evento ha voluto una rappresentanza di alcuni gruppi impegnati nel campo della disabilità tra cui anche l’U.N.I.T.A.L.S.I. e ………… noi con loro.
Ci siamo alzati di buon’ora la mattina ad aspettare il furgone della Protezione Civile che ci venisse a prendere in modo da poter raggiungere il luogo della gara.
Puntualmente il furgone, come da programma, alle ore 07.00 in punto si è presentato davanti a casa nostra, ha caricato Davide con la carrozzina, ci ha fatto accomodare e via, verso la meta.
Una volta arrivati, dopo la parte iniziale dedicata all’accoglienza, abbiamo indossato le magliette della manifestazione con i relativi numeri ed abbiamo iniziato la nostra maratona, facendoci spazio tra fotografi, cameraman e giornalisti, presenti per documentare la gara.
Durante il percorso svoltosi all’interno della bella cittadina di Vigevano, ci ha colpito molto il gesto di accoglienza e di umanità fatto dai maratoneti “professionisti” che superavano i nostri ragazzi battendogli le mani; gesto che ha suscitato emozione ma nello stesso tempo stupore, abituati ormai all’atteggiamento prevalente delle persone che è rappresentato dall’indifferenza.
Siamo riusciti a superare la fatica del percorso con la simpatia e le risate generate dai nostri amici clown della “Compagnia Colori” che ci hanno sostenuto anche fisicamente, spingendo la carrozzina, dandoci così la possibilità di passare un bella e serena mattina.
Persino il tempo ha collaborato alla buona riuscita della manifestazione, piovendo prima dello start d’inizio, per poi smettere, permettendone così il regolare svolgimento in un clima fresco ma asciutto.
Marciando a passo veloce, per non essere ultimi, e incitando i nostri ragazzi in carrozzina, ci siamo trovati senza rendercene conto a superare la riga dell’arrivo, ricevendo così la medaglia come dei veri campioni.
Finita la maratona il ristoro prevedeva un ottimo risotto cucinato dai maestri cuochi della “Confraternita del risotto” e, dopo esserci rifocillati e riposati, siamo risaliti sul furgone per affrontare il viaggio di ritorno verso le nostre case.
In questa occasione, in qualità di genitori, ci siamo sentiti veramente coccolati da tutte le attenzioni rivolte nei nostri confronti e del ragazzo, dal personale della Protezione Civile, gentile e preparato, che ci ha supportato in modo egregio nel trasferimento dalla nostra abitazione a Vigevano e viceversa sopperendo ai nostri bisogni.
Per concludere, bella l’esperienza, buona l’organizzazione, bello il gesto verso i nostri partecipanti “ability”, bella la manifestazione voluta dall’atleta paraolimpica Giusy Versace, bellissima la compagnia dei nostri amici dell’U.N.I.T.A.L.S.I. e della Protezione Civile che come sempre riescono a renderti le giornate piacevoli e diverse, soprattutto per i nostri ragazzi che hanno bisogno di uscire dalla solita routine quotidiana.
Un grosso grazie, un grazie di vero cuore a tutti coloro che si adoperano per far sì che queste cose accadano. Grazie.

Papà Antonio, Mamma Caterina e Davide

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