Domenica 18 marzo si è svolta a
Vigevano la prima maratona “ability” dedicata alle persone diversamente abili.
Questo evento è stato inserito
all’interno di una manifestazione più grande chiamata “scarpa d’oro” suddivisa
in “half marathon” (per professionisti) di 21 chilometri, giunta ormai alla
sesta edizione, “scarpa d’oro in rosa” (non competitiva) dedicata solo alle
donne e “stracittadina” di 5 chilometri giunte alla seconda edizione.
Madrina d’eccezione per la
sezione “ability” la campionessa paraolimpica Giusy Versace, donna di grande
spirito e simpatia che a causa di un incidente stradale ha perso i suoi arti
inferiori e si è dedicata all’atletica a livello agonistico dando dimostrazione
di grande carattere.
L’organizzazione dell’evento ha
voluto una rappresentanza di alcuni gruppi impegnati nel campo della disabilità
tra cui anche l’U.N.I.T.A.L.S.I. e ………… noi con loro.
Ci siamo alzati di buon’ora la
mattina ad aspettare il furgone della Protezione Civile che ci venisse a prendere
in modo da poter raggiungere il luogo della gara.
Puntualmente il furgone, come da
programma, alle ore 07.00 in punto si è presentato davanti a casa nostra, ha
caricato Davide con la carrozzina, ci ha fatto accomodare e via, verso la meta.
Una volta arrivati, dopo la parte
iniziale dedicata all’accoglienza, abbiamo indossato le magliette della
manifestazione con i relativi numeri ed abbiamo iniziato la nostra maratona,
facendoci spazio tra fotografi, cameraman e giornalisti, presenti per
documentare la gara.
Durante il percorso svoltosi
all’interno della bella cittadina di Vigevano, ci ha colpito molto il gesto di
accoglienza e di umanità fatto dai maratoneti “professionisti” che superavano i
nostri ragazzi battendogli le mani; gesto che ha suscitato emozione ma nello
stesso tempo stupore, abituati ormai all’atteggiamento prevalente delle persone
che è rappresentato dall’indifferenza.
Siamo riusciti a superare la
fatica del percorso con la simpatia e le risate generate dai nostri amici clown
della “Compagnia Colori” che ci hanno sostenuto anche fisicamente, spingendo la
carrozzina, dandoci così la possibilità di passare un bella e serena mattina.
Persino il tempo ha collaborato
alla buona riuscita della manifestazione, piovendo prima dello start d’inizio,
per poi smettere, permettendone così il regolare svolgimento in un clima fresco
ma asciutto.
Marciando a passo veloce, per non
essere ultimi, e incitando i nostri ragazzi in carrozzina, ci siamo trovati
senza rendercene conto a superare la riga dell’arrivo, ricevendo così la
medaglia come dei veri campioni.
Finita la maratona il ristoro
prevedeva un ottimo risotto cucinato dai maestri cuochi della “Confraternita
del risotto” e, dopo esserci rifocillati e riposati, siamo risaliti sul furgone
per affrontare il viaggio di ritorno verso le nostre case.
In questa occasione, in qualità
di genitori, ci siamo sentiti veramente coccolati da tutte le attenzioni
rivolte nei nostri confronti e del ragazzo, dal personale della Protezione Civile,
gentile e preparato, che ci ha supportato in modo egregio nel trasferimento
dalla nostra abitazione a Vigevano e viceversa sopperendo ai nostri bisogni.
Per concludere, bella l’esperienza,
buona l’organizzazione, bello il gesto verso i nostri partecipanti “ability”,
bella la manifestazione voluta dall’atleta paraolimpica Giusy Versace,
bellissima la compagnia dei nostri amici dell’U.N.I.T.A.L.S.I. e della
Protezione Civile che come sempre riescono a renderti le giornate piacevoli e
diverse, soprattutto per i nostri ragazzi che hanno bisogno di uscire dalla
solita routine quotidiana.
Un grosso grazie, un grazie di
vero cuore a tutti coloro che si adoperano per far sì che queste cose accadano.
Grazie.
Papà Antonio, Mamma Caterina e
Davide
Nessun commento:
Posta un commento